CIPL Edilizia Artigianato Trento: stabilito l’EVR per l’anno 2024



Corrisposto l’EVR nella misura del 5,3% ai lavoratori e alle lavoratrici del Settore


Il 17 aprile 2024 Le Parti sociali Feneal – Uil, Filca – Cisl e Fillea Cgil del Trentino, insieme all’Associazione Artigiani – Confartigianato Trentino, hanno stipulato il verbale d’accordo per l’attuazione dell’EVR relativo al 2024.
Difatti, dai risultati dei parametri provinciali riportati in seguito alla comparazione con le medie triennali, la misura dell’Elemento Variabile della Retribuzione individuata è pari al 5,3% della misura massima dei minimi di paga in vigore dal 1° gennaio 2024.
Per gli apprendisti, tale importo viene calcolato in base al Gruppo e semestre di anzianità.
Pertanto, le aziende iscritte alla Cassa Edile di Trento, a decorrere dalla retribuzione relativa al mese di aprile 2024, accantoneranno l’importo di EVR nella misura del 76,75% del 5,3% (4,07%).
La quota viene così corrisposta:
– agli operai e ai relativi apprendisti in due tranche annuali liquidate entro i primi 10 giorni di luglio e di dicembre;
– agli impiegati e apprendisti impiegati,  mensilmente, insieme al pagamento della retribuzione, dall’impresa.
Di seguito le tabelle.










































































Liv. Minimi CCNL Fascia

22,50%


24,00%

1° Parametro 2° Parametro 3° Parametro Totale EVR

5,3%

    3,5% 0,6% 0,6% 0,6% Importi mensili
7 1.933,46 69,66 11,96 11,96 11,96 105,65
6 1.777,08 62,20 10,66 10,66 10,66 94,19
5 1.481,04 51,84 8,89 8,89 8,89 78,50
4 1.380,98 48,33 8,29 8,29 8,29 73,19
3 1.283,72 44,93 7,70 7,70 7,70 68,04
2 1.153,65 40,38 6,92 6,92 6,92 61,14
1 987,3 34,56 5,92 5,92 5,92 52,33









































Liv.   Minimi Paga Base Oraria Valore Orario (arrotondato)
  Capo Squadra I  8,16 0,44
  Capo Squadra 7,34 0,39
Capo Squadra 8,78 0,47
Operaio IV liv 7,98 0,43
Operaio Specializzato 7,42 0,40
Operaio Qualificato 6,67 0,36
Operaio Comune 5,71 0,31

Decreto Coesione: le novità sul lavoro

Il provvedimento presenta misure per l’occupazione delle categorie di lavoratori più svantaggiate e nel Mezzogiorno (Presidenza del consiglio dei ministri, comunicato 30 aprile 2024, n. 79).

Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 30 aprile scorso, ha varato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione. Il cosiddetto “Decreto Coesione” contiene, tra le altre, diverse misure volte al rafforzamento dell’occupazione delle categorie di lavoratori più svantaggiati e nelle aree meridionali del paese.

A questo scopo vengono introdotti alcune tipologie di bonus.

Bonus giovani e ZES

Viene introdotto il Bonus giovani, che consiste nell’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro – nel limite massimo di 500 euro mensili – per 2 anni, per l’assunzione di giovani con età inferiore a 35 anni, donne e, nelle regioni della Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno, anche degli over 35 disoccupati da almeno 24 mesi.

In particolare, mediante il Bonus ZES, il provvedimento sostiene lo sviluppo occupazionale nella ZES unica del Mezzogiorno attraverso uno sgravio contributivo del 100% per un periodo massimo di 24 mesi nel limite di 650 euro per ciascuno lavoratore assunto, per i datori di lavoro di aziende fino a 15 dipendenti.

Il “Decreto Coesione” prevede, infine, un Bonus donne in favore delle lavoratrici svantaggiate, con l’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un massimo di 24 mesi – nel limite massimo di 650 euro su base mensile – per ciascuna lavoratrice assunta a tempo indeterminato. Il bonus si applica alle donne di qualsiasi età, con un trattamento di maggior favore per le donne residenti nel Mezzogiorno.

CCNL Residenze Sanitarie Assistenziali: le OO.SS. proclamano lo stato agitazione

In caso di esito negativo del tentativo obbligatorio di conciliazione le OO.SS. si sono dichiarate pronte a mettere in campo ulteriori iniziative di mobilitazione fino allo sciopero di tutto il settore

Le OO.SS. di settore Fp-Cgil, Fp-Cisl, Fpl-Uil, a seguito delle richieste inviate alle associazioni datoriali Aiop ed Aris per l’avvio di un tavolo di confronto per la stipula di un contratto unico di settore, come concordato da entrambe le Parti dopo la sottoscrizione dei relativi accordi ponte, hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione. 
Lo scorso mese di marzo, prendendo atto delle posizioni distanti tra le Parti Sociali, le trattative per il rinnovo erano state interrotte. Nelle settimane successive le associazioni datoriali sono state più volte sollecitate alla ripresa del confronto. I Sindacati hanno quindi richiesto al ministero del Lavoro e alla Commissione di garanzia di avviare le procedure per il tentativo obbligatorio di conciliazione.
Gli ultimi CCNL Aris e Aiop Rsa sono stati stipulati oltre 12 anni fa e secondo le OO.SS. non sono in grado di garantire i diritti e le tutele, nè dal punto di vista giuridico che economico. In più i salari sono gravemente erosi dall’inflazione. In caso di esito negativo del tentativo obbligatorio di conciliazione, affermano le OO.SS., saranno definite le iniziative da svolgersi in tutte le regioni.
Fp-Cgil, Fp-Cisl, Fpl-Uil si sono dichiarate pronte a mettere in campo ulteriori iniziative di mobilitazione fino allo sciopero di tutto il settore per rispondere alle richieste dei lavoratori.

Premio speciale unitario INAIL 2024 per soggetti impegnati nei PUC

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali approva la Determina n. 73 del 26 marzo 2024 adottata dal Commissario straordinario dell’INAIL che stabilisce  il premio speciale unitario per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali dei soggetti impegnati nei Progetti utili alla collettività (PUC) relativamente all’anno 2024 (D.M. 24 aprile 2024, n. 68).

È stato pubblicato il 29 aprile scorso, sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sezione “Pubblicità legale”, il decreto in oggetto con cui viene recepita e approvata la Determina n. 73 del 26 marzo 2024 adottata dal Commissario straordinario dell’INAIL e concernente il premio speciale unitario per la copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei soggetti impegnati nei Progetti utili alla collettività (PUC) e relative modalità di applicazione.

 

Viene stabilità la misura del suddetto premio speciale unitario per l’anno 2024, fissandola in 1,04 euro per singola giornata di attività prestata.

 

A tale importo va aggiunto l’addizionale ex Anmil pari all’1% prevista dall’articolo 181 del D.P.R. n. 1124/1965, per i soggetti impegnati nei Progetti utili alla collettività (PUC), beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), nonché per le persone in condizione di povertà come eventualmente individuate con appositi provvedimento del Ministero del lavoro e delle politiche sociali che su base volontaria, pur non essendo beneficiarie dell’Assegno di inclusione o del Supporto per la formazione e il lavoro, partecipano a Progetti utili alla collettività (PUC). 

 

I comuni, anche in forma associata, e le altre amministrazioni pubbliche titolari del PUC, attivano in favore dei soggetti coinvolti nei progetti la copertura assicurativa INAIL esclusivamente con modalità telematica, utilizzando la Piattaforma GePI.