CCNL Presidenza del Consiglio: nuovo incontro tra Aran e sindacati

Nuova riunione per incrementi e lavoro agile

Il 24 giugno si è svolto un incontro per il rinnovo del CCNL della Presidenza del Consiglio dei Ministri 2019-2021.

In merito alla questione lavoro agile, l’Aran non si ritiene favorevole e la bozza  trasmessa introduce una limitazione all’esercizio della flessibilità oraria in ragione delle specifiche esigenze della Presidenza.

In materia di retribuzione, invece,su reperibilità e riposo compensantivo non si è voluta accettare la soluzione migliorativa.

L’Aran, invece, ha porposto una riforma della classificazione del personale, con l’introduzione di due profili di elevata professionalità nella categoria A (F11 e F12).

Secondo i sindacati, infine, la definizione del CCNL 2019-2021 è in ritardi a causa dell’amministrazione e  viene sollecitata la valutazione della nuova bozza in vista del prossimo incontro previsto il 9 luglio.

CCNL Autostrade: definita la piattaforma di rinnovo

Le OO.SS. presentano la piattaforma di rinnovo del contratto di settore

Le sigle sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Sla-Cisal e Ugl-VL hanno presentato la piattaforma per il rinnovo del contratto che interessa il personale dipendente da imprese esercenti attività di gestione delle infrastrutture viarie a pedaggio, delle attività e dei servizi connessi a supporto, dei sistemi di viabilità integrata. 

Nella piattaforma, vengono messi in chiaro i punti cardine del rinnovo per il triennio 2025-2028, come garantire il diritto allo studio e il diritto di sciopero. Inoltre, dovrà essere definito il tema della reperibilità e dell’anzianità di servizio, prevedendo, dopo alla maturazione del 9° scatto di anzianità, il riconoscimento di 1 scatto ogni 5 anni di anzianità maturati successivamente, fatto salvo gli eventuali accordi aziendali in essere. 

Sul versante economico, verrà valutata la possibilità di stabilire delle linee guida nazionali inerenti alla definizione dei Premi di Risultato nelle singole aziende ed aggiornato il valore economico degli aumenti per anzianità di servizio, in tutte le diverse sezioni.

Infine, è previsto un adeguamento dei valori economici di tutte le indennità non indicizzate, stabilite in misura fissa o percentualizzate rispetto a valori tabellari fermi agli anni 80, come:

– indennità lavori complementari;

– indennità turni spezzati;

– indennità di zona;

– indennità alta montagna;

– indennità antigenica (ACAP);

– indennità particolare ed indennità mensa.

Comunicazione della riammissione alla “Rottamazione-quater”

L’Agenzia delle entrate-Riscossione sta inviando la Comunicazione delle somme dovute ai contribuenti che hanno presentato la domanda di riammissione alla “Rottamazione-quater” (Agenzia delle entrate-Riscossione, comunicato 25 giugno 2025).

La Comunicazione che viene inviata al domicilio eletto in fase di adesione alla riammissione, contiene le seguenti informazioni:

  • l’ammontare complessivo delle somme dovute a titolo di riammissione alla Definizione agevolata (“Rottamazione-quater”);
  • la scadenza dei pagamenti in base alla scelta che è stata indicata in fase di presentazione della domanda di riammissione: in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025; fino a un numero massimo di dieci rate, di pari importo, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027. Alle somme da corrispondere vengono applicati gli interessi al tasso del 2% annuo a decorrere dal 1° novembre 2023;
  • i moduli precompilati per il pagamento delle rate in base alla soluzione scelta in fase di adesione alla riammissione;
  • le informazioni per richiedere l’eventuale domiciliazione dei pagamenti sul conto corrente.

La Comunicazione contiene il piano con la ripartizione dell’importo dovuto in base alla soluzione di pagamento scelta al momento dell’adesione alla riammissione.  

 

La copia della suddetta Comunicazione, inclusi i moduli per il pagamento, viene resa disponibile nella sezione “Documenti della Definizione agevolata” nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.

 

Se si è intenzionati a pagare in forma agevolata soltanto alcune delle cartelle/avvisi contenuti nella Comunicazione delle somme dovute, è necessario utilizzare il servizio “ContiTu”.

 

In caso di mancato, insufficiente o tardivo pagamento entro i termini di scadenza o per importi parziali, verranno meno i benefici della riammissione alla Definizione agevolata e i versamenti effettuati saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute.
 
Per i pagamenti sono previsti 5 giorni di tolleranza rispetto alle scadenze fissate, senza incorrere in sanzioni o perdere i benefici della riammissione alla Definizione agevolata.

CCNL Istituzioni socio Assistenziali Agespi: le OO.SS. sollecitano l’avvio del negoziato

I sindacati chiedono la riapertura urgente delle trattative per il rinnovo del contratto scaduto nel 2019

Le organizzazioni sindacali Fp-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs e Fpl-Uil hanno sollecitato ufficialmente l’associazione datoriale AGESPI ad avviare celermente il negoziato per il rinnovo del CCNL di settore destinato al personale del terzo settore socio sanitario assistenziale e delle cure post-intensive.

Le stesse organizzazioni sindacali hanno rievocato l’attenzione su una precedente comunicazione del 22 giugno 2023, alla quale non è stata ancora data nessuna risposta. Evidenziano, inoltre, il vuoto contrattuale odierno, dovuto alla circostanza che il contratto di settore è scaduto il 31 dicembre 2019.

Gli obiettivi previsti dalla piattaforma sindacale sono il rafforzamento delle tutele normative, il miglioramento delle condizioni di lavoro e un adeguato riconoscimento salariale. 

L’intervento si è concluso con l’auspicio di un celere avvio delle trattative che porti alla firma definitiva di un rinnovo contrattuale conforme agli accordi già definiti nel settore ed adeguato alle dinamiche sociali, demografiche e professionali del comparto socio-sanitario.