CIPL Edilizia Industria Lecce: siglato accordo di rinnovo



Previsto l’Elemento di garanzia retributiva, nuove indennità e riduzione del fondo Prevedi


Il 6 dicembre 2024 è stato sottoscritto il rinnovo integrativo provinciale per i lavoratori delle imprese industriali edili ed affini della provincia di Lecce. A siglare l’accordo, che entra in vigore il 1° dicembre 2024 ed ha durata triennale, sono state Ance insieme alle OO.SS. Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil Lecce che hanno posto l’attenzione sulla sezione dedicata agli aumenti retributivi, alla formazione e alla sicurezza. È stata adeguata anche l’indennità dei lavori fuori zona zona e trasporti, di importo pari a 5,00 euro per ciascuna giornata a partire dal 1° dicembre 2024. Per l’indennità di mensa sono previsti 4,00 euro per ogni giornata di effettiva presenza, frazionabile ad ora, a decorrere dal 1° dicembre 2024. Gli importi relativi all’Elemento variabile della retribuzione sono riportati nella tabella di seguito. 


































Livello Minimo al 30.9.2024 Importo EVR
7 1.974,71 59,24
6 1.777,23 53,32
5 1.481,02 44,43
4 1.382,31 41,47
3 1.283,56 38,51
2 1.155,21 34,66
1 987,36 29,62

Disposto anche un premio per le imprese ritenute virtuose che verrà certificato da un apposito Regolamento attuativo che contiene i requisiti di accesso e i termini di riconoscimento. Inoltre, è previsto anche un fondo garanzia a favore di lavoratori in caso di fallimento delle imprese. Prevista una riduzione anche del Fondo Prevedi. Il premio fedeltà aziendale lavoratori verrà riconosciuto a quei dipendenti che hanno maturato un’anzianità di servizio presso la stessa impresa non inferiore a 12 mesi e fino alla cessazione del rapporto di lavoro. 

Richiamo alle armi: il nuovo servizio per le domande di indennità

Al via la nuova modalità di trasmissione telematica per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro privati (INPS, messaggio 9 dicembre 2024, n. 4158).

L’INPS ha comunicato il rilascio del nuovo servizio per la trasmissione della domanda telematica di indennità di richiamo alle armi per i lavoratori dipendenti da datori di lavoro privati. Il servizio è disponibile nel portale istituzionale dell’Istituto seguendo il percorso: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione “Strumenti” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” > “Trattamento di Richiamo alle armi”.

Una volta presentata la domanda, è possibile consultare le ricevute e i documenti prodotti dal sistema, monitorare lo stato di lavorazione della domanda stessa e aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento, nel caso sia necessario.

Al servizio è possibile accedere utilizzando la propria identità digitale: ovvero SPID di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0 (CIE); Carta nazionale dei servizi (CNS); eIDAS(electronic IDentification, Authentication and trust Services).

Invece, per coloro che non sono in possesso di una identità digitale, è possibile presentare domanda attraverso gli istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti dai medesimi.

CCNL Rai: premio di risultato 2025

Disciplinata l’erogazione del Premio di Risultato relativo all’anno 2025

Con il Verbale di Accordo siglato il 5 dicembre 2024, le Parti Sociali Rai, Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, Fnc-Ugl Comunicazioni, Snater, Confsal-Libersind hanno definito le modalità di erogazione del Premio di risultato relativo all’esercizio 2025. 
Il valore complessivo ammonta a 1.579,27 euro, riferiti al livello 4 e verrà erogato solo a condizione che venga raggiunto nel bilancio del Gruppo Rai, un valore positivo.
La misura individuale del premio viene determinata valutando le assenze intervenute nell’anno solare secondo lo schema seguente:
– assenze nel mese di 2 giorni: riduzione del 25% di 1/12 del premio annuo;
– assenze nel mese di 3 giorni: riduzione del 50% di 1/12 del premio annuo;
– assenze nel mese superiori ai 3 giorni: riduzione di 1/12 del premio annuo.
Il premio di risultato verrà erogato con le competenze del mese di ottobre al personale a tempo indeterminato in servizio alla data del 31 dicembre dell’anno finanziario cui si riferisce il premio. Per il personale a tempo determinato, con la busta paga di ottobre (o con la prima busta paga utile) viene erogata una somma massima di 1.579,27 euro lordi (riferiti al livello 4). 
I lavoratori potranno richiedere la conversione dell’importo del premio di risultato (nella misura del 50% o del 100% dell’importo) in beni e servizi inclusi nel “Piano di welfare”. Per costoro, sarà riconosciuta una maggiorazione del valore di welfare del
– 12% in caso di conversione del 100% dell’importo del premio;
– 8% in caso di conversione del 50% dell’importo del premio.
Infine, l’azienda mette a disposizione dei propri dipendenti, in servizio al 1° gennaio di ciascun anno, 250,00 euro a titolo di welfare.

CCNL Autoferrotranvieri: sottoscritta la pre-intesa per il rinnovo contrattuale

All’interno dell’accordo sono previsti 200,00 euro di aumenti retributivi, 500,00 euro di arretrati e 40,00 euro di trattamento integrativo

La Filt-Cgil ha comunicato la sottoscrizione della pre-intesa preliminare per il rinnovo contrattuale del CCNL Autoferrotranvieri 2024-2026. Il documento arriva a seguito della mobilitazione dell’8 novembre 2024. Per quanto riguarda l’aspetto economico, la pre-intesa prevede un aumento complessivo a regime pari a 200,00 euro nel parametro medio. L’incremento è previsto in due tranche: marzo 2025 e agosto 2026.
Inoltre, viene corrisposta una Una Tantum di arretrati pari a 500,00 euro a febbraio 2025. È previsto anche un trattamento integrativo dell’importo di 40,00 euro mensili in caso di definizione di accordi aziendali; in assenza di accordo verranno erogati 20,00 euro mensili, convertibili in 2 giornate di permesso retributivo. Questo equivale a circa al 13% di aumento medio del trattamento economico complessivo. Rinviato ad un ulteriore confronto l’adeguamento normativo sulle relazioni industriali e sul mercato del lavoro. La pre-intesa verrà portata all’attenzione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, come concordato nell’ambito dell’incontro del 12 novembre scorso.