CCNL Commercio Confcommercio: sottoscritto accordo integrativo in materia di apprendistato

Ai soli fini delle assunzioni con apprendistato professionalizzante restano in vigore le precedenti figure professionali fino al 30 settembre 2024 

Il 27 giugno 2024 Confcommercio Imprese per l’Italia e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, hanno sottoscritto un accordo integrativo alla disciplina dell’apprendistato professionalizzante.
Nel rinnovo del contratto collettivo nazionale del terziario, distribuzione e servizi siglato il 22 marzo 2024 le Parti Sociali avevano individuato nuove figure professionali della classificazione del personale. Nel successivo accordo del 28 marzo 2024, in considerazione della necessità di individuare e condividere i profili formativi relativi alle nuove figure professionali inserite negli artt. 113 e 115 del CCNL, avevano concordato, ai soli fini delle assunzioni in apprendistato professionalizzante, l’entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione per il 1° giugno 2024
Con l’accordo siglato nei giorni scorsi le Parti Sociali hanno invece stabilito che fino alla stessa data e per gli stessi fini restano in vigore le precedenti figure professionali.
La scadenza del 31 maggio 2024 entro cui individuare e condividere i profili formativi relativi alle nuove figure professionali inserite negli artt. 113 e 115 del CCNL è stata prorogata al 30 settembre 2024. Pertanto fino al 30 settembre 2024, ai soli fini delle assunzioni con apprendistato professionalizzante, restano in vigore le precedenti figure professionali. 

CCNL Ceramica Industria: sottoscritta l’ipotesi di accordo

Previsti aumenti retributivi, Una Tantum, fondo previdenziale e rafforzamento della parte normativa 

Il 22 luglio scorso è stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL da parte delle OO.SS. Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil con le rappresentanze aziendali di Confindustria Ceramica. Il rinnovo, che riguarda oltre 25mila addetti ai lavori e circa 220 imprese, interessa le lavoratrici ed i lavoratori dei settori piastrelle, ceramica sanitaria e materiali refrattari, con scadenza il 30 giugno 2027. 
Per quanto concerne la parte economica, è previsto un aumento salariale sui minimi Tem di 205,00 euro (Livello D1) nel periodo di vigenza suddiviso il 4 tranches:
55,00 euro da settembre 2024;
40,00 euro da luglio 2025;
50,00 euro da luglio 2026;
60,00 euro da giugno 2027
Inoltre, con la retribuzione di ottobre è prevista l’erogazione di un’Una Tantum pari a 710,00 euro per la vacanza contrattuale, con la possibilità, per chi volesse, di destinare la somma al fondo integrativo Foncer. Il welfare contrattuale consta di 3,75 euro sul fondo previdenziale Foncer. L’aumento complessivo Tec è pari a 208,75 euro. 
Dal punto di vista normativo, invece, sono state migliorate le discipline che riguardano la tutela delle donne vittime di violenza di genere, il congedo parentale, la conservazione del posto di lavoro, il capitolo su salute-sicurezza-ambiente, i permessi RLSSA, la formazione su specifiche tematiche, lo smart working e l’inquadramento dei lavoratori. 
Ora è tutto demandato nelle mani delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, chiamati a votare l’intesa all’interno delle assemblee. 

INPS: sospensione delle note di rettifica e delle diffide di adempimento

Una scelta concepita per agevolare gli adempimenti delle aziende e dei loro intermediari, dal prossimo 26 luglio fino al 31 agosto 2024 (INPS, comunicato stampa 19 luglio 2024).

L’INPS ha annunciato la sospensione dell’inoltro delle notifiche delle Note di rettifica e delle Diffide di adempimento verso tutti i soggetti contribuenti, per agevolare gli adempimenti delle aziende e dei loro intermediari, salvo i casi in cui sia prossimo il maturare del termine di prescrizione, nel periodo che va dal prossimo 26 luglio e fino al 31 agosto 2024 compreso.

Sempre nel medesimo periodo verranno sospese anche le elaborazioni delle richieste verso DurcOnLine per la verifica della
regolarità contributiva, ai fini della fruizione dei benefici normativi e contributivi previsti dalla normativa in materia di lavoro e legislazione sociale, tramite il sistema di Dichiarazione preventiva di agevolazione (DPA). 

 Inoltre, verrà anche sospesa la trasmissione dei crediti all’Agente della riscossione.

 

Malattia e maternità 2024 per compartecipanti familiari e piccoli coloni

Comunicati gli importi giornalieri sulla cui base dovranno essere determinate le prestazioni economiche (INPS, circolare 22 luglio 2024, n. 83).

L’INPS ha comunicato gli importi giornalieri in base ai quali verranno determinate, per l’anno in corso, le prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari.

Infatti, con la circolare n. 81/2024 erano state comunicate, ai fini dei versamenti dei contributi integrativi volontari per l’anno 2024, le retribuzioni medie giornaliere valide per i piccoli coloni e i compartecipanti familiari, determinate con il decreto del 21 maggio 2024 del Direttore generale per le politiche previdenziali e assicurative del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Pertanto, gli importi giornalieri per il calcolo delle prestazioni economiche di malattia, di maternità/paternità e di tubercolosi (a eccezione, per quest’ultima prestazione, delle ipotesi in cui, in ragione della normativa vigente, le prestazioni debbano essere erogate in misura fissa sulla base degli importi di cui alla circolare n. 3/2024) risultano aggiornati secondo quanto riportato nella tabella allegata alla circolare in commento.

Retribuzioni di riferimento nel 2024

Per quanto riguarda l’erogazione delle prestazioni economiche di malattia e di tubercolosi, l’INPS ricorda che le retribuzioni di cui al citato decreto direttoriale sono utilizzabili soltanto nei confronti dei lavoratori in questione (compartecipanti familiari e piccoli coloni), limitatamente ai quali, nell’ambito del settore agricolo, continuano a trovare applicazione i salari medi convenzionali determinati anno per anno per ciascuna provincia con i decreti previsti dall’articolo 28 del D.P.R. n. 488/1968.

Eventuali prestazioni riferite a eventi indennizzabili sulla base di periodi di paga cadenti nell’anno 2024, liquidate temporaneamente a questi lavoratori sulla scorta dei salari convenzionali stabiliti per il 2023, dovranno essere, quindi, riliquidate sulla base dei nuovi importi.

Invece, in materia di prestazioni economiche di maternità/paternità, l’Istituto rammenta che le stesse, a decorrere dal 2011, sono liquidate sulla base del reddito medio convenzionale giornaliero valido per la determinazione della misura delle pensioni. In particolare, il reddito applicabile, per il 2024, ai fini dell’erogazione delle prestazioni di maternità/paternità, è pari a 63,06 euro.