Le Parti procederanno, decorsi 6 mesi, ad una verifica degli effetti dell’intesa in termini di equilibrio economico finanziario del Fondo per gli eventuali interventi di natura contributiva, prestazionale e organizzativa
Il giorno 3 febbraio 2025 Assolavoro, Felsa-Cisl, Nidil-Cgil e Uiltemp-Uil hanno sottoscritto un accordo in tema di Fondo di Solidarietà Bilaterale per la Somministrazione di Lavoro (FSBS), con decorrenza 1° marzo 2025. In generale la finalità perseguita dai Fondi di cui all’art. 27, D.Lgs. n. 148/2015, è quella di realizzare ovvero integrare, in chiave universalistica, il sistema di tutela del reddito in costanza di rapporto di lavoro e in caso di sua cessazione.
Le Parti Sociali hanno dato attuazione al dettato normativo con gli Accordi del 9 dicembre 2014, 25 novembre 2015 e, da ultimo, con I’Accordo di rinnovo del CCNL del 15 ottobre 2019. L’aliquota complessiva di contribuzione ordinaria di finanziamento del Fondo di Solidarietà Bilaterale per la Somministrazione di Lavoro (FSBS) è pari a:
– 0,60% delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali dei lavoratori a tempo determinato e indeterminato anche in apprendistato, esclusi i dirigenti;
– 0,45% a carico del datore di lavoro e 0,15% a carico del lavoratore.
L’aliquota contributiva di cui sopra è dovuta al netto della contribuzione obbligatoria di cui all’art. 12, D.Lgs. n. 276/2003 versata al Fondo FomaTemp (4,00%).
In relazione alle modalità applicative dell’Assegno di Integrazione Salariale (AIS), l’utilizzatore, all’atto di attivazione dell’AIS, sottoscrive apposita autocertificazione predisposta dal Fondo al fine di dare piena applicazione al principio di parità di trattamento economico e normativo. Le Parti valuteranno l’opportunità, ove ritenuto necessario, di individuare modalità di intervento, in coerenza con quanto previsto dalla normativa vigente in materia di trattamenti di integrazione salariale, al fine di salvaguardare l’equilibrio finanziario del Fondo e di evitare un utilizzo distorto dell’AIS.