CCNL Istituzioni Socio Assistenziali Anffas: siglata la pre-intesa

Previsti aumenti economici e modifiche sul piano normativo

Con l’accordo sottoscritto il 23 aprile 2024 da Consorzio la Rosa Blu e Fp – Cgil, Cisl – Fp, Uil – Fpl, vigente dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025, sono stati stabiliti degli aumenti economici pari al 10,5%, prevedendo sul livello C2 un aumento di 155,00 euro (da riparametrare sulle altre posizioni economiche) per l’operatore socio-sanitario. Tale importo viene erogato in tre parti:
– 65,00 euro nel mese di aprile 2024;
– 35,00 euro nel mese di dicembre 2024;
– 55,00 euro nel mese di novembre 2025.
Inoltre, son state definite delle modifiche dal punto di vista normativo, prevedendo un istituto di salvaguardia del personale nei cambi di gestione, garantendo una tutela anche per gli impiegati a tempo determinato. Invero, sono state introdotte delle causali specifiche sui contratti a tempo determinato.
In ordine ai diritti e tutele, invece, viene migliorato l’istituto della reperibilità con il vincolo di permanenza in struttura, stabilendo una stringente perimetrazione della fascia oraria (considerato come orario di lavoro retribuito quello compiuto dalle 22 alle 24 e dalle 7 alle 9) e aumentando a 35,00 euro l’indennità.
Infine, è stata costituita una commissione volta all’aggiornamento del sistema di classificazione,  all’istituzione di Ordini Professionali e alla valutazione di uno specifico accordo per la rivisitazione del trattamento economico dell’istituto della malattia. 
Per la sottoscrizione definitiva, si deve attendere il parere delle lavoratrici e dei lavoratori nelle assemblee di consultazioni che di devono tenere entro il 17 maggio 2024.

CCNL Misericordie e Istituzioni Socio Assistenziali Anpas: siglato il verbale di rettifica

Le Parti hanno sottoscritto un verbale modificativo di alcuni art. del CCNL sottoscritto il 2 febbraio 2024

Lo scorso 2 febbraio Anpas Odv, Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia e Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl hanno sottoscritto il CCNL Anpas-Misericordie d’ItaIia che si applica al settore socio-sanitario, assistenziale, del trasporto sanitario e di emergenza urgenza extraospedaliera 2020/2022 e le stesse parti sociali hanno provveduto, con il verbale del 17 aprile 2024, alla correzione e conseguente rettifica di alcuni articoli del CCNL.
Le modifiche più rilevanti sono:
lavoro supplementare: modificata la percentuale, che passa dal 50% al 40% della deroga al raggiungimento della misura massima dell’orario settimanale per far fronte a condizioni oggettive;
lavoro a termine: specificato il periodo superiore a 6 mesi per il diritto di precedenza a favore del lavoratore che, neIl’esecuzione di uno o più contratti a tempo determinato presso lo stesso datore di lavoro, abbia prestato attività lavorativa;
lavoro supplementare e straordinario: viene considerato lavoro supplementare l’orario ordinario settimanale fino alle 38 ore settimanali (non 40 ore), mentre è considerato lavoro straordinario quello effettuato oltre le 38 ore settimanali;
malattia del figlio: definito il limite di 8 giorni annui di assenza per la malattia del figlio; per quanto riguarda l’anzianità di servizio, sono esclusi gli effetti relativi alle ferie ed alla tredicesima (cancellata la quattordicesima);
percentuali complessive di ammissibilità: non è più prevista la deroga del superamento delle percentuali di utilizzo del contratto a tempo determinato in caso di assunzioni di contratti a tempo determinato per attività di volontariato.

 

Anticipazione ordinaria TFS/TFR, blocco delle domande per gli iscritti al Fondo Credito

In via di esaurimento le risorse finanziarie destinate allo scopo nel Bilancio di previsione per il 2024 (INPS, messaggio 25 aprile 2024, n. 1628).

L’INPS ha comunicato che le risorse finanziarie destinate nel Bilancio di previsione dell’Istituto per il 2024 alla prestazione di anticipazione ordinaria del TFS/TFR in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito), istituita con la deliberazione del Consiglio di amministrazione n. 219/2022, sono, sulla base delle stime effettuate, in via di esaurimento.

Pertanto, l’Istituto, dato che il Regolamento relativo alla prestazione prevede, all’articolo 1, comma 3, che l’erogazione dell’anticipazione ordinaria del TFS/TFR avvenga “nei limiti delle disponibilità finanziarie destinate annualmente nel bilancio dell’INPS”, comunica che a partire dal 25 aprile 2024 è inibita la presentazione di nuove domande.

Inoltre, a decorrere dal 26 aprile 2024 e fino a nuova comunicazione, non è possibile per gli uffici credito delle sedi/poli territoriali e nazionali dell’INPS elaborare e trasmettere le bozze di proposta di cessione agli utenti. Quindi, è inibita, nella procedura “Anticipazioni Credito”, la funzionalità che consente l’invio all’utente della citata bozza di proposta.

Invece, le domande, per le quali la proposta di cessione pervenuta dall’utente abbia superato la verifica di capienza, devono essere esitate con le consuete modalità, mentre per quel che riguarda la gestione delle pratiche non elaborate, le sedi/poli territoriali e nazionali dell’INPS non dovranno procedere al mancato accoglimento delle stesse, in attesa di ulteriori istruzioni operative.

CCNL Enti locali: diffusa la prima bozza per il rinnovo

La bozza interviene su aumenti retributivi,  sistema di classificazione del personale e welfare integrativo

Il 20 marzo è stata diffusa la prima bozza per il rinnovo del CCNL del personale del comparto Funzioni Locali per il triennio 2022-2024, che interesserà oltre 400 mila lavoratori.
Innanzitutto vengono stabiliti aumenti contrattuali oltre ad un necessario intervento sul trattamento giuridico-economico del personale, sulle relazioni sindacali, sull’ordinamento professionale e sul fondo delle risorse decentrate.
In particolare, per quanto riguarda il sistema di classificazione del personale, il Comitato di Settore conferma la disciplina degli incarichi di Elevata Qualificazione, precisando che il titolare di incarico di elevata qualificazione ha il compito di coordinare altri dipendenti inquadrati nell’Area dei Funzionari.
Prevista, inoltre, la proroga al 31 dicembre 2026 sulla possibilità di effettuare progressioni verticali in deroga per il personale educativo, docente ed insegnante, con la possibilità di garantire al personale educativo privo del titolo di laurea l’inquadramento in uno specifico profilo temporaneo nell’ambito dell’Area degli istruttori.
Viene, inoltre, richiesto di intervenire sugli istituti del trattamento economico e del welfare integrativo, in particolare si chiede di:
– escludere dal limite di spesa di cui all’art. 23  co. 2 del D.Lgs. n. 75/2017 gli importi delle retribuzioni di posizione e di risultato erogate ai titolari di incarichi di elevata qualificazione;
– prevedere ad una semplificazione delle procedure relative al riconoscimento dei differenziali economici;
– stabilire un adeguamento della disciplina del Fondo per il lavoro straordinario;
– prevedere un’assenza di limite per i fondi che finanziano gli istituti del welfare integrativo, in considerazione della funzione assistenziale e non retributiva dell’istituto.